In particolare si effettuano prove su:
Le prove da eseguirsi sui materiali in elenco vengono ritenute di pubblica utilità per cui sono regolate da relativa concessione ministeriale. Il protocollo del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici riporta sia le tipologie di prove da effettuare per ogni prodotto, sia i relativi metodi di prova cogenti.
Ciò viene ritenuto necessario in quanto tutti i laboratori che lavorano in concessione sul territorio nazionale devono operare nelle medesime condizioni.
Nonostante le prime autorizzazioni nel settore risalgano al 2002-2003, si rileva purtroppo che per questi tipi di prove non è ancora diffusa la consuetudine di rivolgersi a strutture autorizzate così come le vigenti NCT imporrebbero.
Le principali attrezzature di prova vengono sottoposte a verifica di taratura una volta all’anno a cura di un ente riconosciuto dal competente Ministero.
I campioni già sottoposti a prova vengono obbligatoriamente mantenuti a disposizione in archivio per i successivi 90 giorni.
Le porzioni di campioni non sottoposti a prove devono essere conservati per i successivi sei mesi dalla data di emissione dei certificati
Le autorizzazioni hanno validità quinquennale.
L’organigramma del laboratorio viene comunicato al competente ministero che fornisce nulla osta in caso di cambio del direttore o di qualcuno degli sperimentatori.